Strategia di allenamento

Per trasformare una tua potenzialità in attualità, ti serve una strategia, del tempo e una sana dose di perseveranza. La strategia ti serve per sapere cosa fare e quando farlo, il tempo e la perseveranza ti servono per attuare, valutare e (se non raggiungi i tuoi obiettivi) modificare o cambiare la strategia che stai utilizzando.

Nella corsa, quando parliamo di strategia, intendiamo le tabelle di allenamento e le teorie sottostanti.

Di teorie e tabelle di allenamento ne puoi trovare in abbondanza, basta che cerchi tra i libri pubblicati, i siti internet e i corsi disponibili. Ma in ABelase.it non ne troverai nessuna.

 Non ne indichiamo nessuna, non perché pensiamo che non ce ne siano di valide, ma perché crediamo che tutte lo possano essere . Però possono diventare utili, per la realizzazione del nostro potenziale, solo se vengono:

  • scelte con cura (Adeguate ai miei obiettivi e ai miei limiti di runner? Coerenti con l’impegno che ci posso mettere?)
  • seguite con costanza
  • valutate periodicamente (Chi vince tra i pro e i contro? Il mio fisico ne risente?)

Aspetti da tenere in considerazione

Perché una tabella di allenamento possa essere coerente con la filosofia della Corsa Consapevole (a belàse) deve porre l’accento sul mantenimento della motivazione e sulla gestione del rischio infortuni. Per questo motivo deve:

  • essere coerente col tuo stato di allenamento (il punto di partenza deve essere adeguato alle tue capacità attuali)
  • essere impegnativa ma non eccessiva (il numero di uscite settimanale, i km settimanali e quelli delle singole corse, il ritmo da tenere nei vari allenamenti, devono richiedere un certo impegno ma non devono essere percepiti come scoraggianti o aumentare il rischio di infortuni)
  • avere un incremento graduale e allineato ai tuoi limiti di runner (le distanze delle tue corse devono aumentare gradualmente, settimana dopo settimana, e i ritmi dei tuoi allenamenti devono diminuire in relazione SOLO al miglioramento delle tue condizioni fisiche e mentali)
  • comprendere e dare enfasi al riposo (più giornate di riposo come parte integrante dell’allenamento settimanale e periodiche settimane di allenamento meno impegnative lungo tutta la durata del piano di allenamento)
  • avere molte corse facili (la maggior parte dei km da correre, nel piano di allenamento settimanale, deve essere eseguita con “ritmo facile”)
  • essere di semplice applicazione (calcolo dei ritmo, esecuzione delle corse, strategie delle ripetute, strumenti necessari, ecc…)

Prima di qualsiasi tabella

Prima di impegnarti attivamente con gli allenamenti della tabella che hai deciso di seguire, è meglio che inizi a pensare a come migliorare le tue performance (e allo stesso tempo ridurre il rischio di infortuni) lavorando sui tuoi limiti da runner.

Ad esempio, hai pensato a quanto potrebbe migliorare la tua esperienza di corsa se:

  • Riducessi i tuoi kg in eccesso? Maggiore è il tuo peso e maggiore è l’impatto sul tuo fisico e, di conseguenza, il rischio di infortuni. Ma se questo non basta a convincerti… diversi articoli riportano che ogni chilogrammo in eccesso, oltre al tuo peso forma, può farti perdere 3-7″/km
  • Aumentassi i tuoi allenamenti settimanali? Più ti alleni, più migliori (a livello muscolare e di performance). Alcuni articoli riportano che allenandoti 4 volte/sett al posto di 3 puoi guadagnare 6″/km, e ne puoi guadagnare altri 4″/km se decidi di allenarti 5 volte/sett. Però attenzione: più ti alleni e più ti affatichi, e quindi rischi di infortunarti. Il segreto è mantenere un giusto equilibrio 😉
  • Tenessi sotto controllo i tuoi comportamenti dannosi? Chissà quanto potresti guadagnare in salute e performance se smettessi di fumare, bere alcolici, dormire poco, ecc…