La Corsa Consapevole (o “A Belàse”)

Correre “a belàse”, cioè (consapevolmente) piano, è un ottimo sistema per aumentare il tuo livello di attività fisica, per esercitare un maggiore controllo sulla tua salute e per aiutarti a raggiungere traguardi che pensavi irraggiungibili, nonostante i tuoi limiti di runner

Corsa Consapevole

Correre “a belàse” vuol dire eseguire una Corsa Consapevole.

La Corsa Consapevole è quel tipo di allenamento che sei in grado di progettare ed eseguire dopo aver compreso che tipo di runner sei, aver imparato a riconoscere i tuoi limiti di runner e aver stabilito gli obiettivi che puoi e vuoi raggiungere.

E’ quella giusta combinazione di carico di lavoro, andatura, ritmo e durata che ti permette di correre:

  • di più (più ore, più chilometri e più anni da runner)
  • con meno fatica, più soddisfazione e zero infortuni
  • con costanza e per un tempo sufficiente (per esercitare un maggiore controllo sulla tua salute e prepararti a raggiungere il traguardo desiderato)

Vantaggi

La Corsa Consapevole può aiutarti a:

  • adottare un’andatura e una velocità ideali per ridurre la sensazione di fatica fisica e mentale
  • ridurre al minimo il rischio di infortuni

Base teorica

Per fare in modo che la corsa (e ogni altra attività fisica) sia in grado di farti migliorare le tue prestazioni, di farti raggiungere i traguardi che desideri e di generare i benefici alla tua salute, deve essere eseguita con regolarità e per un tempo adeguato allo scopo.

Ciò vuol dire che devi:

  • aver voglia di correre (cioè avere la necessaria motivazione)
  • poter correre (cioè non dover fermarti a causa di un infortunio)

Se non rispetti questi 2 punti, avrai una buona probabilità di entrare a far parte del gruppo dei sedentari!

Più Motivazione

MOTIVAZIONE = PIACERE – FATICA

Possiamo ipotizzare che la motivazione per la corsa sia data dalla differenza tra il PIACERE che ci dà la corsa e la FATICA che facciamo a correre.

Puoi aumentare il piacere della corsa quando:

  • corri il tempo sufficiente (almeno 30 minuti) perché si attivi il rilascio di endorfine
  • corri in gruppo (in modo da stimolare: impegno, confronto e appartenenza)
  • hai un obiettivo da raggiungere (focus sul traguardo e non disperdi le energie inutilmente)

Puoi diminuire la sensazione di fatica quando:

  • impari a gestire l’andatura e la velocità della tua corsa in relazione ai tuoi limiti e ai tuoi obiettivi
  • tieni sotto controllo, durante le corse lunghe, il tuo livello di glicogeno (con una corretta strategia nutrizionale)
  • ti alleni con costanza (così: migliori fisicamente, impari a comprendere i segnali che ti invia il tuo corpo e, con le corse lunghe, alleni il tuo corpo a gestire le scorte di glicogeno)
  • corri in gruppo (non temi più i giudizi e ci si fa forza a vicenda)

Meno Infortuni

Riesci a correre (tanti km, tante ore e per tanti anni) senza infortunarti quando metti in atto delle azioni in grado di ridurre il rischio di infortuni legato alla corsa.

Il rischio di infortunarsi è proporzionale:

  • al carico di lavoro che metti in gioco per raggiungere un dato obiettivo (distanza, ore, velocità, frequenza degli allenamenti, ecc…)
  • ai limiti che hai e che possono influenzare la tua potenzialità di runner (peso, età, punti deboli, ecc…)

Quello che puoi fare per ridurre il rischio di infortuni è:

  • utilizzare un metodo di corsa (adeguato ai tuoi limiti) in grado di ridurre l’impatto della corsa sul tuo corpo
  • diventare consapevole degli effetti negativi della corsa, dei tuoi obiettivi e dei tuoi limiti come runner

Dalla corsa alla Corsa Consapevole

Puoi trasformare la tua corsa in corsa consapevole:

  • utilizzando il tipo di corsa (strategia, stile, ecc…) più adeguato alle tue necessità e ai tuoi limiti
  • selezionando e impegnandoti a ottenere un dato obiettivo di riferimento
  • conoscendo e attuando le corrette strategie per prevenire e gestire gli infortuni
  • maturando le capacità e le conoscenze necessarie per fare gruppo